Il mare pulito non è solo una meraviglia per gli occhi, ma un indicatore del nostro rapporto con la natura.
Nel 2025, grazie a progetti di tutela ambientale, raccolta differenziata e turismo sostenibile, l’Italia si conferma tra i Paesi con le acque più limpide d’Europa.
Da nord a sud, VitaMarinaWeb ha selezionato le 10 spiagge italiane più pulite e rispettose dell’ambiente, premiate per la qualità delle acque, la gestione ecologica e la bellezza naturale.
Polignano a Mare (Puglia)
Le sue scogliere bianche e il mare turchese sono diventati simbolo di turismo consapevole.
Negli ultimi anni Polignano ha investito in energie rinnovabili e raccolta dei rifiuti marini, mantenendo le acque tra le più pure dell’Adriatico.
Villasimius (Sardegna)
Nel cuore dell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara, Villasimius custodisce un mare trasparente dove nuotano pesci, coralli e praterie di posidonia.
È un modello di turismo ecologico e controllato: accessi limitati, divieto di plastica e snorkeling sostenibile.
Tropea (Calabria)
La “perla del Tirreno” è famosa per il suo mare color smeraldo e per la costante pulizia delle spiagge.
Grazie a un sistema di depurazione all’avanguardia, Tropea ha conquistato la Bandiera Blu 2025 per l’eccellente qualità delle acque.
Camogli (Liguria)
Piccolo borgo di pescatori, Camogli è un esempio virtuoso di gestione dei rifiuti costieri.
Ogni anno i sub partecipano al “Fishing for Litter”, recuperando plastica e reti fantasma dal fondale.
Vieste (Puglia)
Tra le rocce bianche del Gargano, Vieste vanta un mare che sembra vetro.
È tra le prime località italiane ad aver adottato un protocollo di spiagge a impatto zero, con pannelli solari e raccolta differenziata spinta.
San Vito Lo Capo (Sicilia)
Acque cristalline e sabbia bianca, ma anche attenzione alla protezione delle specie marine.
Qui i diving center collaborano con biologi marini per monitorare coralli e cetacei del Mediterraneo.
Numana (Marche)
Sul versante adriatico, Numana continua a distinguersi per la gestione eco-turistica e il riciclo di materiali plastici.
L’acqua limpida e i fondali ricchi di biodiversità la rendono perfetta per chi ama immersioni e snorkeling.
Lerici (Liguria)
Con un progetto di battelli elettrici e boe ecologiche, Lerici ha ridotto drasticamente l’inquinamento marino.
Una delle migliori spiagge italiane per chi cerca mare pulito e silenzio naturale.
Marina di Camerota (Campania)
Ogni anno riceve la Bandiera Blu grazie alla qualità dell’acqua e ai progetti di educazione ambientale nelle scuole.
I fondali ospitano cavallucci marini, ricci e spugne: un paradiso per biologi e fotografi subacquei.
Baratti (Toscana)
Piccola, tranquilla e verde, la spiaggia di Baratti è circondata da pinete e mare color smeraldo.
La comunità locale partecipa attivamente a campagne di pulizia e monitoraggio della plastica, unendo cittadini e turisti.
Conclusione: il mare pulito è una scelta quotidiana
Il mare limpido che ammiriamo è il risultato di azioni consapevoli: meno plastica, più rispetto, più conoscenza.
Con progetti di tutela e informazione, l’Italia dimostra che ambiente e turismo possono convivere.
Su VitaMarinaWeb continueremo a raccontare i luoghi dove il blu è più autentico — e dove l’uomo impara finalmente a essere ospite, non padrone, del mare.